Editoriale

Maggio

Maggio è quel 4 che tutti aspettavamo.

Maggio è quel piccolissimo cambiamento che porta speranza. Tantissima.

Maggio è la mascherina che dovremo continuare a indossare ma che, magari, adesso abbelliamo.

Maggio è un abbraccio mancato ma la famiglia ritrovata.

Maggio è un amico che vedremo, forse, a giugno. 

Maggio è il mare con la canna da pesca. Almeno in Puglia.

Maggio, questo maggio, è l’abbronzatura prima del tempo, prima di sempre.

Maggio è l’ennesimo libro divorato nella calma della propria casa, giardino, terrazza assolata.

Maggio è la forma da recuperare. Che forse forse quest’anno al mare ci andremo davvero.

Maggio è l’esodo dal Nord al Sud, ma con rispetto e coscienza. 

Maggio è vita.

Maggio è libertà.

Maggio è nuova frutta, fresca e colorata.

Maggio è nuovi, profumati scenari.

Maggio è casa vissuta più serenamente. Meno prigione e più porto sicuro.

Maggio è consapevolezza.

Maggio è riscoperta.

Maggio è rinascita.

Maggio è “vorrei.. ma forse resto a casa. Infondo si sta bene!”

Maggio è tramonti mozzafiato alle 20 e qualcosa.

Maggio è l’album con le foto stampate e il racconto di questi 56 giorni da ricordare. Per sempre.

Maggio è il compleanno del mio papà e congiunti da ricongiungere.

Maggio è storia da scrivere.

Maggio è un insieme di cose, sentimenti ed emozioni che a scriverli tutti non ci stanno.

Maggio è … UN NUOVO CAPITOLO. La pagina bianca che ci è stata assegnata e che tutti, un po’ alla volta, dovremo ri-cominciare a riempire. Io in primis, che in questa vita faccio anche la cantastorie, ve l’ho scritto e raccontato. Così. Insieme al mio più grande augurio affinché tutti possiate ri-trovare solo il meglio uscendo di casa.

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